Pilates Simone Tiozzo

Simone Tiozzo. SECOND GENERATION PILATES MASTER TEACHER e DOTTORE in SCIENZE MOTORIE. Certificato dopo due anni di formazione attraverso il PILATES MASTER MENTOR PROGRAM da Lolita San Miguel, l'unica insieme a Kathy Grant a vantare della diretta certificazione di Joseph e Clara Pilates attraverso la State University of New York, nel 1967, prima che lui morisse. Simone Tiozzo è un insegnante definito di "seconda generazione" perchè formato da un "Elders".
Ha Iniziato a studiare il Metodo Pilates nel 2006, presso la CovaTech Pilates School.
Il costante e approfondito studio e sperimentazione del lavoro di J.H. Pilates unito al lavoro come Dottore in Scienze Motorie e attività personalizzate in ambito motorio, hanno reso Simone Tiozzo abile in tutto quello che ha che fare con il movimento funzionale del corpo e dunque a risolvere e migliorare le problematiche legate alla biomeccanica del movimento.

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sabato 21 luglio 2012

PILATES MASTER MENTOR PROGRAM


Il Pilates Master Mentor Program, PMMA, è stato iniziato nel gennaio del 2009 da Lolita San Miguel. Un unico, intenso programma di due anni, che va oltre la mera competenza, oltre la certificazione, oltre la conoscenza dell'anatomia, della terminologia Pilates, degli esercizi e della familiarità con le attrezzature.
Gli studenti nel PMMP sono sottoposti a uno specifico tipo di formazione (come avviene nelle arti marziali) per diventare insegnanti ricchi di saggezza ed esperienza nel Metodo.

Al Pilates Master Mentor Program hanno accesso solo insegnanti certificati da altre scuole con tre anni di esperienza di insegnamento.
Il Master ha la durata di 160 ore, 80 ore all' anno per due anni, diviso in quattro sessioni.
Nel Master gli insegnanti sviluppano e affinano le loro capacità di vedere, espandendo così la loro capacità di identificare e correggere i difetti dei clienti; entrano nel vero "Spirito del Metodo" che Ms San Miguel ha ricevuto direttamente da Joseph e Clara Pilates.

L'obiettivo del Programma è quello di produrre docenti di altissima qualità, che hanno la conoscenza e la comprensione profonda del Metodo Pilates e che hanno palesemente dimostrato la capacità di trasmetterla. Essi devono anche dare prova dell'amore e dell'impegno di lavoro, e l'integrità necessarie per continuare l'eredità che Ms. San Miguel ha ricevuto direttamente da Joseph e Clara Pilates.

Lolita San Miguel
"Come Elder Pilates, sono molto consapevole del patrimonio che ho ricevuto direttamente da Joseph e Clara Pilates. Sono anche consapevole dell'enorme responsabilità che segue ad essere così privilegiata. Sono diventata un apprendista prima Carola Trier, un Master di Pilates allenata da Joseph Pilates e il suo primo discepolo ad aprire uno studio indipendente Pilates. Dopo molti anni di formazione, ed essere stata certificata da lei, sono diventata un apprendista di nuovo, questa volta per l'ultimo Masters con Joseph e Clara Pilates, i creatori del metodo, che mi ha certificato dopo un intenso programma di 520 ore, 20 ore settimanali per sei mesi. Quando ho ricevuto il loro certificato, avevo già studiato il metodo per quasi nove anni".

Per la natura stessa del programma, vengono accettati solo un numero molto limitato di candidati. Il programma è composto da un lavoro con piccoli gruppi, minimo otto, massimo dodici e come Insegnante, Ms San Miguel vuole condividere la sua esperienza e diffondere la conoscenza che ha ottenuto dai suoi 53 anni di esperienza Pilates e 60 anni di esperienza di danza.

"Sono entusiasta e grato di poter condividere la mia eredità attraverso questo nuovo programma". Lolita San Miguel 

lunedì 2 aprile 2012

Pilates per il Running

di Simone Tiozzo


L’obbiettivo del Metodo Pilates indirizzato ai Runners è di integrare gli allenamenti specifici della corsa e di migliorarne la resa attraverso la percezione, il rinforzo e la stabilizzazione di quei muscoli che regolano la postura e ottimizzano la funzionalità delle articolazioni, acquisendo tecniche che sensibilizzano la respirazione ed incrementano la flessibilità.


Tutto questo può essere raggiunto attraverso una serie di esercizi codificati, specifici del Metodo Pilates praticato con gli originali macchinari (Universal Reformer, Cadillac, Chair, Barrels) e con il Mat Work (protocollo a terra). Essi mirano ad attivare ognuno di questi muscoli in un “modello di reclutamento funzionale globale” che mantiene il corretto posizionamento del bacino ed allineamento della colonna, definito da J.H. Pilates “Neutro”.


Per ottenere queste condizioni è opportuno avere una “Power House” forte; è così che J.H. Pilates era solito chiamare l’insieme dei muscoli addominali, degli erettori spinali, del pavimento pelvico e del diaframma, degli adduttori e dei glutei. Parte centrale di essa, il cosiddetto “Core” è la parte da cui ne deriva il collegamento tra il tronco e gli arti, superiori ed inferiori. Quando questi muscoli si contraggono in sinergia stabilizzano l’apparato scheletrico e aiutano a controllare i movimenti, trasmettono energie, spostano il peso corporeo e proteggono la schiena.


Il Pilates allena la “Power House” stabilizzando i muscoli che sostengono la colonna e le anche per consentire un reclutamento delle contrazioni dei muscoli delle gambe e delle braccia più resistente e potente possibile durante la corsa.

Per il “Runner” sviluppare la stabilità del “Core” significa diminuire i movimenti inutili del tronco e delle anche e a sua volta aumentare l’economia della corsa migliorando la coordinazione della parte superiore e inferiore del corpo. La stabilità pelvica è essenziale per mantenere la postura ergonomica durante la corsa, e aiuta a prevenire l’antiversione del bacino. Un bacino instabile può condurre a numerose lesioni che a loro volta generano dolori nella parte anteriore e laterale del ginocchio e causano dolori alla parte bassa della schiena.

L’obiettivo del “Pilates per il Running” è inoltre di identificare le potenziali lesioni e di prevenire, riabilitare e rafforzare le parti deboli dei muscoli attraverso esercizi che ottimizzano la funzionalità delle strutture di sostegno, quali tendini e legamenti. Inoltre, l’accurato ed attento lavoro su piedi e caviglie ottimizzerà gli appoggi e le spinte.

Il Pilates e il Running – I benefici:


  • Aumenta la stabilità del “Core” attraverso il rinforzo dei muscoli che sostengono la colonna vertebrale, che stabilizzano il bacino e le anche, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire il mal di schiena.
  • Migliora l’allineamento assiale della colonna e dei segmenti corporei.
  • Aiuta ad isolare e attivare i muscoli specifici durante l’allenamento.
  • Corregge il disequilibrio muscolare prevenendo e riducendo lesioni connesse alla corsa.
  • Migliora la postura e la flessibilità aumentando il range di movimento dell’articolazione.
  • Insegna ad acquisire consapevolezza del respiro e rafforza il diaframma.
  • Riducendo il movimento inutile aumenta l’economia e l’efficienza della corsa.
  • Creando un Core solido consente di incrementare la forza di transfer alle gambe e alle braccia e delle stesse.
  • Migliora la percezione e l’utilizzo di piedi e caviglie attraverso specifici esercizi.
  • Migliora la concentrazione, la precisione, il controllo e la fluidità dei movimenti.

venerdì 9 ottobre 2009

Il Pilates a Torino

A Torino, come nel resto delle altre città d'Italia, il Metodo del Pilates si è diffuso rapidamente, nella maniera più o meno corretta, in quanto, essendo un metodo basato su una serie di principi ed esercizi codificati, non sempre è proposto nella sua originalità ad integrità.
Non sono comunque in grado di potervi confermare chi e quando abbia portato il Pilates a Torino, ma credo che siano passati grosso modo una decina di anni.
È proprio sulla sua originalità che spesso le persone vengono confuse in quanto non gli viene proposto in modo corretto e completo il tipo di esercizi del Metodo ed i suoi principi. Sono ora molti gli Studi e le palestre che lo insegnano e che danno a questo fantastico mondo di nome "Pilates" il giusto riconoscimento che merita.
Con un buon lavoro e collaborazione da parte di tutti i professionisti che insegnano il Metodo del Pilates sicuramente la città di Torino può dare un grande contributo alla continua diffusione di questa splendida filosofia di movimento.

Che cosa è uno Studio Pilates

Lo Studio Pilates è il luogo ideale dove poter praticare un buon Metodo Pilates, in quanto provvisto delle speciali attrezzature che proprio Joseph Hubertus Pilates ideò e realizzò. Queste attrezzature prendono il nome di Universal Reformer, Cadillac, Chair, Barrel e Spine Corrector, senza tralasciare  la parte del Mat work  ed i piccoli attrezzi. L' obiettivo dello Studio Pilates è di lavorare in maniera più personalizzata possibile, ed è per questo che le lezioni vengono proposte individualmente o in piccoli gruppi.
La cosa migliore per chi si avvicina al Pilates è di iniziare, previa "Valutazione Iniziale", con delle lezioni individuali, così da impostare il lavoro sulle specifiche esigenze di movimento. 
Nella Valutazione Iniziale viene fatto un colloquio in cui l'allievo racconta le sue condizioni ed eventuali patologie, così da escludere movimenti che possano essere dannosi. Viene poi la parte di Analisi Funzionale, dove vengono prese in considerazione le potenzialità motorie. Questa parte è fondamentale in quanto determinerà la tipologia di Allenamento Pilates.

Lezioni di Pilates

Una lezione di Pilates viene suddivisa in una parte iniziale di warm-up, una parte centrale di workout e una parte finale di cold-down.
Nella parte iniziale vengono riprese attraverso delle esercitazioni definite di pre-Pilates le percezioni e funzionalità basilari della colonna, della muscolatura respiratoria e sua impostazione e dei vari distretti articolari, quali piedi, caviglie, anche, bacino, spalle e collo.
Nel workout la didattica per arrivare alla corretta esecuzione degli esercizi, con relativa coordinata respirazione utilizzata nel Metodo Pilates.
Nella cold-down si cerca di consolidare gli equilibri ricevuti dagli esercizi con movimenti mirati alla riarmonizzazione delle funzionalità basilari, così da ricondursi ai movimenti quotidiani.

Metodo Pilates utile per l 'Osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia demineralizzante cronica dello scheletro che si caratterizza per una riduzione della massa ossea (per un processo demineralizzante troppo intenso) e dall'alterazione della microarchitettura del tessuto osseo con conseguente fragilità e rischio di fratture anche per traumi di modesta entità. Le donne sono più esposte al rischio di osteoporosi perché hanno minor quantità di tessuto osseo rispetto all'uomo, perdono quote maggiori di massa ossea durante la menopausa e vivono più a lungo degli uomini. L’obiettivo dell’attività fisica per contrastare il processo d osteoporosi si può dividire in tre fasi: - età giovanile in cui favorire il raggiungimento del massimo di picco massa ossea e sviluppare il più possibile le capacità fisiche di base; - prima età post-menopausale in cui cercare il mantenimento o la minor riduzione possibile della massa ossea, potenziando o mantenendo le capacità fisiche che permettono di evitare la frattura; - età anziana in cui regolare il carico in base alla reale situazione ossea del paziente e quindi applicare quello ritenuto necessario, tenendo presente che se insufficiente, l’esercizio sarà inutile per conservare la massa ossea, pur mantenendo finalità adeguate per altri apparati. Il metodo Pilates si rivela una disciplina particolarmente adatta soprattutto perché si lavora molto su elementi importanti che aiutano a fronteggiare questa problematica quali il miglioramento dell’equilibrio della coordinazione e delle possibilità di movimento e l’educazione posturale ed ergonomica.

giovedì 8 ottobre 2009

Pilates - Rieducazione Funzionale

Per le sue particolari caratteristiche, mantenimento del perfetto allineamento del rachide e del bacino attraverso il “neutro”, estremo controllo mentale dei movimenti, potenziamento e flessibilità senza rilevante aumento della massa muscolare, il metodo Pilates si dimostrò sin da subito molto utile nel recuperare e prevenire  i comuni traumi del movimento.
Poiché incoraggiava e permetteva precocemente il movimento con basse resistenze nei processi di rieducazione funzionale, si rilevò molto efficace anche nel ridurre i tempi di recupero e di ritorno all’attività sportiva, specialmente nei ballerini, dopo lesioni dei tessuti molli.
Per questo negli ultimi anni, terapisti, chiropratici ed ortopedici hanno fatto sempre più ricorso ad esercizi secondo i principi del metodo Pilates nei programmi riabilitativi dei loro pazienti.

Il "centro" Pilates

Come "Centro Pilates" viene definito uno Studio Pilates.
Come detto nella sezione Studio, un Centro Pilates è un luogo dove conseguire un buon Metodo Pilates attraverso esercizi svolti con l'utilizzo degli apparati che proprio Joseph H. Pilates ideò e costruì. Non solo, anche la parte di Mat Work viene sviluppata nella maniera più corretta possibile essendo una parte costituita da una sequenza molto articolata, per cui la didattica con cui la si insegna è fondamentale. È proprio nel Mat Work che risiede la vera essenza del Pilates, essendo stata proprio la prima parte di esercizi sviluppata e codificata da Joe Pilates nel suo secondo libro "Return to Life Through Contrology", publicato nel 1945.

Corsi di Pilates

Un Corso di Pilates base è un “per-corso” di lezioni in cui vengono insegnate le “Fondamenta” e i “Fondamentali” del Metodo Pilates oltre che gli esercizi. Per Fondamenta intendo quelle parti del corpo, articolari e muscolari che è necessario prenderne coscienza in quanto ne vengono focalizzate visualizzazioni e percezioni, e su cui si prendono in considerazione i “Fondamentali”, cioè i Principi base del Pilates.
La didattica in un Corso di Pilates deve essere tale da poter insegnare agli allievi la corretta esecuzione degli esercizi proposti, la corretta sequenza e le relative “transitions”, i passaggi tra un esercizio e l’altro.
I livelli vengono suddivisi in base, intermedio ed avanzato, così da poterne determinare diversi gradi di difficoltà, anche se J.H. Pilates nel suo insegnamento non li riconosceva.

I Principi del Pilates

Il Metodo Pilates è una tecnica di movimento, che insegna attraverso ad un miglior equilibrio, armonia e fluidità, ad assumere una corretta postura.

L’obiettivo del suo ideatore, Joseph Hubertus Pilates, era quello di rendere le persone consapevoli del proprio corpo e della propria mente, per unirli in una singola, dinamica e ben funzionale entità.

La mente di chi esegue gli esercizi Pilates è diretta verso il corpo, concentrata su come avvengono i movimenti. Solo così è possibile capire quello che la mente ordina ai segmenti corporei ed imparare a percepire esattamente come ci si sta muovendo.

Gli esercizi del Metodo Pilates non sono fini a se stessi, ma conducono attraverso ad una logica propedeutica, la mente ad azionare il corpo, con estremo controllo, fluidità e precisione, il tutto attraverso una coordinata respirazione.
Chi pratica questi esercizi non è spettatore di se stesso, ma partecipa con il corpo e con la mente a ciò che compie.
“ La cosa importante non è ciò che stai facendo, ma come stai eseguendo ciò che fai” era solito dire Pilates.

Si cerca di portare l’individuo a muoversi con economia, grazia ed equilibrio, attraverso il rispetto dei sei principi base:
Concentrazione (Concentration);
Controllo (Control);
Baricentro (Centering);
Fluidità del movimento (Flowing movement);
Precisione (Precision);
Respirazione (Breathing);